L’associazione Utopia Rossa lavora e lotta per l’unità dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo in una nuova internazionale: la Quinta. Al suo interno convivono felicemente – con un progetto internazionalista e princìpi di etica politica – persone di provenienza marxista e libertaria, anarcocomunista, situazionista, femminista, trotskista, guevarista, leninista, credente e atea, oltre a liberi pensatori. Non succedeva dai tempi della Prima internazionale.

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mercoledì 4 novembre 2020

"NON RENDI? NON SEI INDISPENSABILE"


di Riccardo Petrella

3.11.2020

(Foto di Pixnio)

Da decenni tutti denunciano il feticismo del denaro e la dittatura dell’economia dominante, quella dei paesi detti “sviluppati” delle società capitaliste. Tutti? No. La notizia è data in un twitter del Presidente della Liguria del 1° novembre che informa che “Per quanto ci addolori ogni singola vittima del #Covid19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della #Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del paese, che vanno però tutelate“.  Cioè, non rendi? Non vali. Peccato che tu muoia, ma avanti Italia dei produttivi!

E’ indubbio che questo è il pensiero sincero del Presidente della Liguria. Il suo peccato, specie per i benpensanti nostrani, è di averlo detto.  Per loro, l’autogol sta in questo. L’inaccettabile, invece, è il pensarlo e che questo pensiero faccia parte integrante della concezione della vita delle classi dirigenti che, in una società capitalista come la nostra, dirigono il mondo e il suo divenire. Secondo loro, il valore della vita, incluse le persone, è essenzialmente definito dall’apporto di ogni forma di vita alla creazione di ricchezza (profitto) per il capitale investito. Dal 2012, Terzo Vertice Mondiale della Terra, i dirigenti hanno sentito l’urgenza e la necessità di monetizzare la Natura, dandole un prezzo di mercato, per cosi poter valutare i costi ed i benefici di ogni essere e sistema vivente.

Quanto precede non cancella l’infamia diretta e personale delle idee espresse dal signor Giovanni Toti nella sua veste di Presidente della Liguria.  Quel che è ancora più grave, se possibile, e implicito nella sua dichiarazione, sta nel fatto che essa impone una forte ineguaglianza tra le stesse persone anziane  Cioè, tra quelle ad alto reddito (da capitale o da lavoro/pensione) e quelle a reddito basso o nullo (a carico della protezione e dell’assistenza sociale). Il potere d’investimento finanziario e di acquisto delle prime le rende particolarmente interessanti agli occhi dei mercati perché, consumando, contribuiscono (si dice) a far marciare la macchina produttiva del paese. Le seconde, senza risparmio e con potere d’acquisto insignificante, sono mal viste perché addirittura costano alle finanze del paese.

Questa concezione della vita è un’offesa all’umanità e allo spirito della vita.

Non lo farà, perché il signor Toti esprime idee “corrette” e condivise dai poteri forti, non solo sul piano politico da quattro soldi, ma a mio modesto avviso farebbe bene a dimettersi.




Nella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: www.utopiarossa.blogspot.com

RED UTOPIA ROJA – Principles / Principios / Princìpi / Principes / Princípios

a) The end does not justify the means, but the means which we use must reflect the essence of the end.

b) Support for the struggle of all peoples against imperialism and/or for their self determination, independently of their political leaderships.

c) For the autonomy and total independence from the political projects of capitalism.

d) The unity of the workers of the world - intellectual and physical workers, without ideological discrimination of any kind (apart from the basics of anti-capitalism, anti-imperialism and of socialism).

e) Fight against political bureaucracies, for direct and councils democracy.

f) Save all life on the Planet, save humanity.

g) For a Red Utopist, cultural work and artistic creation in particular, represent the noblest revolutionary attempt to fight against fear and death. Each creation is an act of love for life, and at the same time a proposal for humanization.

* * *

a) El fin no justifica los medios, y en los medios que empleamos debe estar reflejada la esencia del fin.

b) Apoyo a las luchas de todos los pueblos contra el imperialismo y/o por su autodeterminación, independientemente de sus direcciones políticas.

c) Por la autonomía y la independencia total respecto a los proyectos políticos del capitalismo.

d) Unidad del mundo del trabajo intelectual y físico, sin discriminaciones ideológicas de ningún tipo, fuera de la identidad “anticapitalista, antiimperialista y por el socialismo”.

e) Lucha contra las burocracias políticas, por la democracia directa y consejista.

f) Salvar la vida sobre la Tierra, salvar a la humanidad.

g) Para un Utopista Rojo el trabajo cultural y la creación artística en particular son el más noble intento revolucionario de lucha contra los miedos y la muerte. Toda creación es un acto de amor a la vida, por lo mismo es una propuesta de humanización.

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a) Il fine non giustifica i mezzi, ma nei mezzi che impieghiamo dev’essere riflessa l’essenza del fine.

b) Sostegno alle lotte di tutti i popoli contro l’imperialismo e/o per la loro autodeterminazione, indipendentemente dalle loro direzioni politiche.

c) Per l’autonomia e l’indipendenza totale dai progetti politici del capitalismo.

d) Unità del mondo del lavoro mentale e materiale, senza discriminazioni ideologiche di alcun tipo (a parte le «basi anticapitaliste, antimperialiste e per il socialismo».

e) Lotta contro le burocrazie politiche, per la democrazia diretta e consigliare.

f) Salvare la vita sulla Terra, salvare l’umanità.

g) Per un Utopista Rosso il lavoro culturale e la creazione artistica in particolare rappresentano il più nobile tentativo rivoluzionario per lottare contro le paure e la morte. Ogni creazione è un atto d’amore per la vita, e allo stesso tempo una proposta di umanizzazione.

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a) La fin ne justifie pas les moyens, et dans les moyens que nous utilisons doit apparaître l'essence de la fin projetée.

b) Appui aux luttes de tous les peuples menées contre l'impérialisme et/ou pour leur autodétermination, indépendamment de leurs directions politiques.

c) Pour l'autonomie et la totale indépendance par rapport aux projets politiques du capitalisme.

d) Unité du monde du travail intellectuel et manuel, sans discriminations idéologiques d'aucun type, en dehors de l'identité "anticapitaliste, anti-impérialiste et pour le socialisme".

e) Lutte contre les bureaucraties politiques, et pour la démocratie directe et conseilliste.

f) Sauver la vie sur Terre, sauver l'Humanité.

g) Pour un Utopiste Rouge, le travail culturel, et plus particulièrement la création artistique, représentent la plus noble tentative révolutionnaire pour lutter contre la peur et contre la mort. Toute création est un acte d'amour pour la vie, et en même temps une proposition d'humanisation.

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a) O fim não justifica os médios, e os médios utilizados devem reflectir a essência do fim.

b) Apoio às lutas de todos os povos contra o imperialismo e/ou pela auto-determinação, independentemente das direcções políticas deles.

c) Pela autonomia e a independência respeito total para com os projectos políticos do capitalismo.

d) Unidade do mundo do trabalho intelectual e físico, sem discriminações ideológicas de nenhum tipo, fora da identidade “anti-capitalista, anti-imperialista e pelo socialismo”.

e) Luta contra as burocracias políticas, pela democracia directa e dos conselhos.

f) Salvar a vida na Terra, salvar a humanidade.

g) Para um Utopista Vermelho o trabalho cultural e a criação artística em particular representam os mais nobres tentativos revolucionários por lutar contra os medos e a morte. Cada criação é um ato de amor para com a vida e, no mesmo tempo, uma proposta de humanização.