che alla loro testa marcia il nemico.
La voce che li comanda
è la voce del loro nemico.
E chi parla del nemico
è lui stesso il nemico.
(Bertolt Brecht, Sul muro)
«La Universidad del Salvador, comunità della Chiesa, radicata nella Nazione Argentina, abbeverandosi nelle fonti della storia, ha la sua missione principale nella formazione di coscienze superiori».
«Nonostante questa generosa nomina a Professore Onorario, non sono preparato per l'impegno intellettuale di un discorso accademico, per cui mi limiterò a parlare con voi di alcuni temi che ci preoccupano tutti».
«Paolo VI restò impressionato per la personalità dell'ammiraglio Massera e soddisfatto per i temi della conversazione».
“Dios va a defender su creación. Va a defender al hombre, pero puede ser que el remedio sea duro, porque la mano izquierda de Dios es paternal, pero puede ser pesada”.
«Non vorrà Dio che in futuro le Forze Armate vadano al di là della loro funzione? L'Esercito sta espiando l'impurezza del nostro Paese… i militari sono stati purificati nel fiume Giordano per mettersi alla guida di tutto il Paese».
«bisogna ricordare che sarebbe facile sbagliarsi, in buona fede, se si pretendesse che gli organismi di sicurezza attuassero con la purezza chimica dei tempi di pace, mentre ogni giorno scorre sangue, che si regolassero i disordini, la cui profondità tutti conosciamo, senza accettare i tagli drastici che la situazione esige; o non accettassimo, per amore del bene comune, il sacrificio di quella quota di libertà che la congiuntura domanda, o che cercassimo, con pretese ragioni evangeliche, di realizzare soluzioni marxiste».
«C'è una coincidenza molto singolare e incoraggiante fra quello che il generale Videla fece per conquistare la pace e l'augurio del Santo Padre (Paolo VI) perché l'Argentina viva e conquisti la pace».
E poi: «il Paese ha una ideologia tradizionalista e quando qualcuno pretende di imporne altre differenti ed estranee, la nazione reagisce ai germi virali come un organismo con anticorpi, generando così la violenza. In questo caso si dovrà rispettare il diritto fino a dove si possa».
E ancora: «i valori cristiani sono minacciati dall'aggressione di un'ideologia che è respinta dal popolo. Per questo ognuno ha le proprie responsabilità, la Chiesa, le Forze Armate; la prima è parte del Proceso e accompagna la seconda non solamente con le preghiere, ma con le azioni in difesa dei diritti umani e della Chiesa».
Rodolfo Walsh |
«Quindicimila dispersi, diecimila prigionieri, quattromila morti, decine di migliaia di esuli sono le cifre reali di questo terrore. Dopo aver riempito le carceri ordinarie, avete creato nelle principali circoscrizioni militari del Paese luoghi che si possono definire campi di concentramento dove non può entrare nessun giudice, avvocato, giornalista, osservatore internazionale. Il segreto militare sulle procedure, invocato come necessario per le indagini, trasforma la maggior parte delle detenzioni in sequestri che consentono la tortura senza limiti e le fucilazioni senza processo (dal gennaio 1977 la Giunta ha iniziato a pubblicare liste incomplete di nuovi detenuti e di "liberati" che nella maggior parte dei casi non sono altro che imputati i quali smettono di essere a loro disposizione, ma continuano a essere prigionieri. I nomi di migliaia di prigionieri sono ancora un segreto militare e le procedure per la loro tortura e successiva fucilazione rimangono intatte). Più di settemila ricorsi di habeas corpus sono stati negati nell'ultimo anno. In moltissimi altri casi di sparizioni il ricorso non è nemmeno stato presentato perché si conosce in anticipo la sua inutilità, oppure non si trova un avvocato che osi presentarlo dopo che i cinquanta o sessanta che lo avevano fatto sono stati a loro volta sequestrati. In questo modo avete strappato alla tortura il suo limite di tempo. Dal momento che il detenuto non esiste non può presentarsi davanti al giudice entro dieci giorni, secondo la legge che fu rispettata perfino nel culmine della repressione delle precedenti dittature. Alla mancanza di un limite temporale si è aggiunta la mancanza di un limite nei metodi, e si è tornati indietro a epoche in cui si interveniva direttamente sugli arti e sulle viscere delle vittime, ma con mezzi chirurgici e farmacologici di cui non disponevano gli antichi aguzzini. La ruota, il tornio, lo scorticamento da vivi, la sega degli inquisitori medievali ricompaiono nelle testimonianze delle invenzioni contemporanee insieme alla picana (pungolo elettrico), al "sottomarino" (l'annegamento) e alla fiamma ossidrica (il dirigente peronista Jorge Lizaso fu scorticato vivo, l'ex deputato radicale Mario Amaya fu ucciso a bastonate, l'ex deputato Muñiz Barreto con un colpo alla nuca. La testimonianza di una sopravvissuta: "Picana su braccia, mani, cosce, vicino alla bocca ogni volta che piangevo o pregavo… Ogni venti minuti aprivano la porta e mi dicevano che mi avrebbero fatta a pezzi con la sega elettrica")».
«Bergoglio non ci avvisò mai del pericolo che correvamo. Sono sicuro che egli stesso dette alla Marina la lista con i nostri nomi».
«Non ho indizi che Bergoglio ci abbia fatto liberare, anzi. Informò i miei fratelli che ero stato fucilato - non so se lo disse come cosa possibile o certa - perché preparassero mia madre. Quando fui liberato, Bergoglio mi confessò che per due volte fu visitato da un ufficiale della polizia per avvisarlo che ero stato fucilato. Fuori dal Paese, sul New York Times, si pubblicò la notizia della nostra morte. Anche la Croce Rossa Internazionale aveva questa informazione».
«Bergoglio aveva un canale di comunicazione con l'ammiraglio Massera, lo avevano informato che ero il capo dei guerriglieri e per questo si lavò le mani ed ebbe quell'atteggiamento di doppiezza. Non si aspettava che non avrebbero trovato niente per accusarmi e che ne sarei uscito vivo».
- 1. Scuse e pentimento, mentre falsifica la storia
«il martirio di Murias è un esempio della sofferenza patita da un settore importante della Chiesa cattolica argentina sotto la dittatura militare».
- 2. Tradizionalismo religioso
«Le donne sono naturalmente inadatte per compiti politici».
«l'ordine naturale e i fatti ci insegnano che l'uomo è l'essere politico per eccellenza, le Scritture ci mostrano che la donna è da sempre il supporto dell'uomo che pensa e realizza, ma niente più di questo».
- 3. Evangelizzazione delle periferie argentine
«L'opzione fondamentale è scendere per le strade e cercare la gente; questa è la nostra missione. Il rischio che corriamo oggi è quello di una Chiesa autoreferenziale, simile al caso di molte persone che diventano paranoiche e autistiche, capaci di parlare solo a loro stesse».
- 4. Programma economico ultraliberista
«Per noi è un'amara sconfitta che Bergoglio sia diventato papa. Perché abbiamo visto che molti preti e vescovi hanno dato le proprie vite per costruire una nuova etica in America latina, e ora vediamo il trionfo di un Papa che ha mantenuto per troppo tempo il silenzio sui crimini della dittatura».