L’associazione Utopia Rossa lavora e lotta per l’unità dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo in una nuova internazionale: la Quinta. Al suo interno convivono felicemente – con un progetto internazionalista e princìpi di etica politica – persone di provenienza marxista e libertaria, anarcocomunista, situazionista, femminista, trotskista, guevarista, leninista, credente e atea, oltre a liberi pensatori. Non succedeva dai tempi della Prima internazionale.

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martedì 9 aprile 2024

ANTISEMITISMO INTERNACIONAL

por Edison Zoldan


ESPAÑOL - ENGLISH - ITALIANO


Ninguna otra guerra en la historia de todas las guerras estuvo bajo un microscopio tan internacional, ningún otro ejército tuvo que comportarse de manera tan educada con sus peores enemigos, ninguna otra nación tuvo que alimentar a los criminales que asesinaron y secuestraron a los suyos, ningún otro militar fue tan indulgente con los salvajes que violaban a sus mujeres y quemaban vivos a sus hijos y padres. Ningún otro país fue jamás más odiado y cuestionado por defenderse, ningún otro pueblo, de ningún país del mundo, fue más acosado, insultado, castigado, sancionado, mentido, deshumanizado por los partidarios del terrorismo en línea y atacado y bombardeado diariamente por sangrientos terroristas enfermos.

Ningún otro país tuvo más resoluciones de la ONU, ningún otro país atacado por terroristas de todo tipo y provenientes de todas partes de sus fronteras fue jamás llamado “estado terrorista” al defender a sus ciudadanos. Ningún otro conjunto de pruebas militares sobre los crímenes de guerra de los terroristas fue más ignorado por la OMS y otros organismos oficiales. Ningún otro territorio realmente ocupado -como el norte de Chipre, por Turquía o Crimea, por Rusia...- inundó jamás las calles o los campus universitarios con un “activismo” tan absurdo y patético para un país que nunca les importó antes de octubre.

Ninguna otra mujer, de cualquier nación o religión, fue más dudada o menos apoyada como las mujeres israelíes. Ningún otro rehén, de ningún ataque terrorista, fue más ignorado por la opinión pública, ningún otro BEBÉ en el mundo fue secuestrado durante 6 meses, tiempo durante el cual ni UNICEF, ni CRUZ ROJA, ni AMNISTÍA..., nadie fue siquiera tuiteado una vez sobre ello, su liberación….

Bienvenidos al antisemitismo, la nueva temporada. Producido por Irán y los islamistas radicales de todo el mundo. Comparte

 

INTERNATIONAL ANTISEMITISM

by Edison Zoldan


No other war in the history of all wars was under such an international microscope, no other army had to behave so politely towards its worst enemies, no other nation had to feed the criminals who murdered and kidnapped its own, no other soldier was so lenient with the savages that they raped their women and burned their children and parents alive. No other country was ever more hated and questioned for defending itself, no other people, of any country in the world, were more harassed, insulted, punished, sanctioned, lied to, dehumanized by supporters of online terrorism and attacked and bombed daily by bloody sick terrorists.

No other country had more UN resolutions, no other country attacked by terrorists of all kinds and coming from all parts of its borders was ever called a “terrorist state” when defending its citizens. No other body of military evidence about terrorist war crimes was more ignored by the WHO and other official bodies. No other truly occupied territory - like northern Cyprus, by Turkey, or Crimea, by Russia... - ever flooded the streets or university campuses with such absurd and pathetic “activism” for a country which they had never cared about before October .

No other woman, of any nation or religion, was more ignored or less supported than Israeli women. No other hostage, from any terrorist attack, was more ignored by public opinion, no other BABY in the world was kidnapped for 6 months, during which time neither UNICEF, nor RED CROSS, nor AMNESTY..., no one was even tweeted once upon it, its release….

Welcome to antisemitism, the new season. Produced by Iran and radical Islamists around the world. Share



ANTISEMITISMO INTERNAZIONALE

di Edison Zoldan


Nessun'altra guerra nella storia di tutte le guerre è stata osservata così al microscopio internazionale, nessun altro esercito ha dovuto comportarsi in modo così educato verso i suoi peggiori nemici, nessun'altra nazione ha dovuto nutrire i criminali che hanno ucciso e rapito la propria gente, nessun altro altro soldato è stato così indulgente con i selvaggi che avevano violentato le loro donne e bruciato vivi i loro figli e genitori. Nessun altro paese è stato mai più odiato e contestato per la sua difesa, nessun altro popolo, di qualsiasi paese al mondo, è stato più vessato, insultato, punito, sanzionato, calunniato, disumanizzato dai sostenitori del terrorismo online e attaccato e bombardato quotidianamente da sanguinari terroristi malati.

Nessun altro paese ha avuto più risoluzioni delle Nazioni Unite, nessun altro paese attaccato da terroristi di ogni tipo e provenienti da tutte le parti dei suoi confini è mai stato definito “stato terrorista” quando difendeva i propri cittadini. Nessun altro insieme di prove militari sui crimini di guerra dei terroristi è stata più ignorata dall’OMS e da altri organismi ufficiali. Nessun altro territorio veramente occupato – come Cipro del Nord, dalla Turchia,  o la Crimea, dalla Russia… – ha mai inondato le strade o i campus universitari con un “attivismo” così assurdo e patetico per un paese del quale non si erano mai occupati prima dell’Ottobre.

Nessun’altra donna, di qualsiasi nazione o religione, è stata più ignorata o meno sostenuta delle donne israeliane. Nessun altro ostaggio, di qualsiasi attentato terroristico, è stato più ignorato dall'opinione pubblica, nessun altro BAMBINO al mondo è stato rapito per 6 mesi, durante i quali né l'UNICEF, né la CROCE ROSSA, né AMNESTY..., nessuno è stato nemmeno twittato una volta su di esso, per il suo rilascio…

Benvenuti nell’antisemitismo, la nuova stagione. Prodotto dall'Iran e dagli islamici radicali di tutto il mondo.

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Nella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: www.utopiarossa.blogspot.com

RED UTOPIA ROJA – Principles / Principios / Princìpi / Principes / Princípios

a) The end does not justify the means, but the means which we use must reflect the essence of the end.

b) Support for the struggle of all peoples against imperialism and/or for their self determination, independently of their political leaderships.

c) For the autonomy and total independence from the political projects of capitalism.

d) The unity of the workers of the world - intellectual and physical workers, without ideological discrimination of any kind (apart from the basics of anti-capitalism, anti-imperialism and of socialism).

e) Fight against political bureaucracies, for direct and councils democracy.

f) Save all life on the Planet, save humanity.

g) For a Red Utopist, cultural work and artistic creation in particular, represent the noblest revolutionary attempt to fight against fear and death. Each creation is an act of love for life, and at the same time a proposal for humanization.

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a) El fin no justifica los medios, y en los medios que empleamos debe estar reflejada la esencia del fin.

b) Apoyo a las luchas de todos los pueblos contra el imperialismo y/o por su autodeterminación, independientemente de sus direcciones políticas.

c) Por la autonomía y la independencia total respecto a los proyectos políticos del capitalismo.

d) Unidad del mundo del trabajo intelectual y físico, sin discriminaciones ideológicas de ningún tipo, fuera de la identidad “anticapitalista, antiimperialista y por el socialismo”.

e) Lucha contra las burocracias políticas, por la democracia directa y consejista.

f) Salvar la vida sobre la Tierra, salvar a la humanidad.

g) Para un Utopista Rojo el trabajo cultural y la creación artística en particular son el más noble intento revolucionario de lucha contra los miedos y la muerte. Toda creación es un acto de amor a la vida, por lo mismo es una propuesta de humanización.

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a) Il fine non giustifica i mezzi, ma nei mezzi che impieghiamo dev’essere riflessa l’essenza del fine.

b) Sostegno alle lotte di tutti i popoli contro l’imperialismo e/o per la loro autodeterminazione, indipendentemente dalle loro direzioni politiche.

c) Per l’autonomia e l’indipendenza totale dai progetti politici del capitalismo.

d) Unità del mondo del lavoro mentale e materiale, senza discriminazioni ideologiche di alcun tipo (a parte le «basi anticapitaliste, antimperialiste e per il socialismo».

e) Lotta contro le burocrazie politiche, per la democrazia diretta e consigliare.

f) Salvare la vita sulla Terra, salvare l’umanità.

g) Per un Utopista Rosso il lavoro culturale e la creazione artistica in particolare rappresentano il più nobile tentativo rivoluzionario per lottare contro le paure e la morte. Ogni creazione è un atto d’amore per la vita, e allo stesso tempo una proposta di umanizzazione.

* * *

a) La fin ne justifie pas les moyens, et dans les moyens que nous utilisons doit apparaître l'essence de la fin projetée.

b) Appui aux luttes de tous les peuples menées contre l'impérialisme et/ou pour leur autodétermination, indépendamment de leurs directions politiques.

c) Pour l'autonomie et la totale indépendance par rapport aux projets politiques du capitalisme.

d) Unité du monde du travail intellectuel et manuel, sans discriminations idéologiques d'aucun type, en dehors de l'identité "anticapitaliste, anti-impérialiste et pour le socialisme".

e) Lutte contre les bureaucraties politiques, et pour la démocratie directe et conseilliste.

f) Sauver la vie sur Terre, sauver l'Humanité.

g) Pour un Utopiste Rouge, le travail culturel, et plus particulièrement la création artistique, représentent la plus noble tentative révolutionnaire pour lutter contre la peur et contre la mort. Toute création est un acte d'amour pour la vie, et en même temps une proposition d'humanisation.

* * *

a) O fim não justifica os médios, e os médios utilizados devem reflectir a essência do fim.

b) Apoio às lutas de todos os povos contra o imperialismo e/ou pela auto-determinação, independentemente das direcções políticas deles.

c) Pela autonomia e a independência respeito total para com os projectos políticos do capitalismo.

d) Unidade do mundo do trabalho intelectual e físico, sem discriminações ideológicas de nenhum tipo, fora da identidade “anti-capitalista, anti-imperialista e pelo socialismo”.

e) Luta contra as burocracias políticas, pela democracia directa e dos conselhos.

f) Salvar a vida na Terra, salvar a humanidade.

g) Para um Utopista Vermelho o trabalho cultural e a criação artística em particular representam os mais nobres tentativos revolucionários por lutar contra os medos e a morte. Cada criação é um ato de amor para com a vida e, no mesmo tempo, uma proposta de humanização.