L’associazione Utopia Rossa lavora e lotta per l’unità dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo in una nuova internazionale: la Quinta. Al suo interno convivono felicemente – con un progetto internazionalista e princìpi di etica politica – persone di provenienza marxista e libertaria, anarcocomunista, situazionista, femminista, trotskista, guevarista, leninista, credente e atea, oltre a liberi pensatori. Non succedeva dai tempi della Prima internazionale.

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sabato 13 ottobre 2012

«OSARE LA SPERANZA», di Pino Bertelli


Il mio lavoro di fotografo di strada con don Andrea Gallo - un prete angelicamente anarchico - e la Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, cerca di raccontare la vita sognata degli ultimi attraverso un atlante di geografia umana… don Gallo mi è amico e maestro di vita e lavoriamo in graziosa utopia per una vita più giusta e più umana per tutti… è l’insegnamento ricevuto dalla Resistenza, dall’indignazione contro l’ingiustizia, dalla festa libertaria del ‘68 a tenerci vivi e non li vogliamo tradire… [è vero, forse ci hanno sconfitti, la partitocrazia e le mafie finanziarie hanno cancellato o cercato di cancellare la Resistenza, il ‘68, le conquiste sociali dei lavoratori e la memoria storica di un intero Paese… ma ci sono voluti più di quarant’anni… nessuno si aspettava il ‘68, nemmeno noi, che avevamo poco più di venti anni allora e non tenevamo le mani in tasca… in quell’anno formidabile anche i vini e le marmellate vennero più buoni!… forse le generazioni future vedranno ancora una festa libertaria planetaria come quella del Maggio e tante altre prima, non so… a noi non resta che seminare, altri migliori di noi raccoglieranno]… così sono andato nella Repubblica Dominicana, a Las Galeras, con mia moglie Paola e abbiamo fotografato, parlato, diviso il pane con chi non ha voce né volto… abbiamo compreso che la dignità, il rispetto, la condivisione, l’accoglienza sono alla base dei diritti umani e non ci sono santi che tengono, o si è con gli esclusi della terra o si è complici di tutte le forme di dominio dell’uomo sull’uomo… la Comunità di San Benedetto al porto di Genova ha portato in quelle spiagge di bellezza e di dolore una sorta di “zona franca” dove ciascuno può trovare una dimensione di socialità, fraternità e ascolto sovente trascurati dalle “grandi" organizzazioni internazionali… i volontari della Comunità di Las Galeras (Domingo, Cila, Chicco, Roby e molti ancora) hanno fondato lì, porto di schiavi, di pirati e di rivolte, un pugno di casette (Las Mariposas) e insieme alla realizzazione di progetti a sostegno della popolazione povera sono riusciti a disseminare un pugno di speranze là dove impera il diritto della forza e non la forza del diritto… la bellezza dei poveri non può essere sconfitta, perché nella bellezza c’è il sale, il lievito e il fiore della giustizia… la bellezza della libertà e dell’amore tra gli uomini vi seppellirà… e per la libertà come per l’amore non ci sono catene. «Osare la speranza» era il motto della Brigata partigiana nella quale combatteva il ragazzo quindicenne Andrea Gallo (il suo nome clandestino era “Nan”, diminutivo di “Nasan” - “Nasone”, in genovese)… «L’uomo può rivolgersi al bene comune soltanto nella libertà» (don Andrea Gallo)… liberare gli oppressi significa dividere il pane con chi ha fame, aprire la casa a chi non ha tetto, vestire chi è ignudo e con tutti i mezzi necessari rovesciare un mondo rovesciato… la povertà non è uno stato naturale e la lotta contro questo stato di cose risponde alla propria coscienza… «Nessuno si libera da solo, ci si libera tutti insieme» (diceva Paulo Freire)… l’obbedienza non è mai stata una virtù! se l’oppressione grida forte, la speranza grida ancora più forte!

Nella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: www.utopiarossa.blogspot.it

RED UTOPIA ROJA – Principles / Principios / Princìpi / Principes / Princípios

a) The end does not justify the means, but the means which we use must reflect the essence of the end.

b) Support for the struggle of all peoples against imperialism and/or for their self determination, independently of their political leaderships.

c) For the autonomy and total independence from the political projects of capitalism.

d) The unity of the workers of the world - intellectual and physical workers, without ideological discrimination of any kind (apart from the basics of anti-capitalism, anti-imperialism and of socialism).

e) Fight against political bureaucracies, for direct and councils democracy.

f) Save all life on the Planet, save humanity.

g) For a Red Utopist, cultural work and artistic creation in particular, represent the noblest revolutionary attempt to fight against fear and death. Each creation is an act of love for life, and at the same time a proposal for humanization.

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a) El fin no justifica los medios, y en los medios que empleamos debe estar reflejada la esencia del fin.

b) Apoyo a las luchas de todos los pueblos contra el imperialismo y/o por su autodeterminación, independientemente de sus direcciones políticas.

c) Por la autonomía y la independencia total respecto a los proyectos políticos del capitalismo.

d) Unidad del mundo del trabajo intelectual y físico, sin discriminaciones ideológicas de ningún tipo, fuera de la identidad “anticapitalista, antiimperialista y por el socialismo”.

e) Lucha contra las burocracias políticas, por la democracia directa y consejista.

f) Salvar la vida sobre la Tierra, salvar a la humanidad.

g) Para un Utopista Rojo el trabajo cultural y la creación artística en particular son el más noble intento revolucionario de lucha contra los miedos y la muerte. Toda creación es un acto de amor a la vida, por lo mismo es una propuesta de humanización.

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a) Il fine non giustifica i mezzi, ma nei mezzi che impieghiamo dev’essere riflessa l’essenza del fine.

b) Sostegno alle lotte di tutti i popoli contro l’imperialismo e/o per la loro autodeterminazione, indipendentemente dalle loro direzioni politiche.

c) Per l’autonomia e l’indipendenza totale dai progetti politici del capitalismo.

d) Unità del mondo del lavoro mentale e materiale, senza discriminazioni ideologiche di alcun tipo (a parte le «basi anticapitaliste, antimperialiste e per il socialismo».

e) Lotta contro le burocrazie politiche, per la democrazia diretta e consigliare.

f) Salvare la vita sulla Terra, salvare l’umanità.

g) Per un Utopista Rosso il lavoro culturale e la creazione artistica in particolare rappresentano il più nobile tentativo rivoluzionario per lottare contro le paure e la morte. Ogni creazione è un atto d’amore per la vita, e allo stesso tempo una proposta di umanizzazione.

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a) La fin ne justifie pas les moyens, et dans les moyens que nous utilisons doit apparaître l'essence de la fin projetée.

b) Appui aux luttes de tous les peuples menées contre l'impérialisme et/ou pour leur autodétermination, indépendamment de leurs directions politiques.

c) Pour l'autonomie et la totale indépendance par rapport aux projets politiques du capitalisme.

d) Unité du monde du travail intellectuel et manuel, sans discriminations idéologiques d'aucun type, en dehors de l'identité "anticapitaliste, anti-impérialiste et pour le socialisme".

e) Lutte contre les bureaucraties politiques, et pour la démocratie directe et conseilliste.

f) Sauver la vie sur Terre, sauver l'Humanité.

g) Pour un Utopiste Rouge, le travail culturel, et plus particulièrement la création artistique, représentent la plus noble tentative révolutionnaire pour lutter contre la peur et contre la mort. Toute création est un acte d'amour pour la vie, et en même temps une proposition d'humanisation.

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a) O fim não justifica os médios, e os médios utilizados devem reflectir a essência do fim.

b) Apoio às lutas de todos os povos contra o imperialismo e/ou pela auto-determinação, independentemente das direcções políticas deles.

c) Pela autonomia e a independência respeito total para com os projectos políticos do capitalismo.

d) Unidade do mundo do trabalho intelectual e físico, sem discriminações ideológicas de nenhum tipo, fora da identidade “anti-capitalista, anti-imperialista e pelo socialismo”.

e) Luta contra as burocracias políticas, pela democracia directa e dos conselhos.

f) Salvar a vida na Terra, salvar a humanidade.

g) Para um Utopista Vermelho o trabalho cultural e a criação artística em particular representam os mais nobres tentativos revolucionários por lutar contra os medos e a morte. Cada criação é um ato de amor para com a vida e, no mesmo tempo, uma proposta de humanização.