di Michele Nobile
- Le illegali annessioni degli oblast’ ucraini alla Russia come impedimento alla pace
-La prima condizione di una pace giusta secondo le Nazioni Unite: ritiro delle forze d’invasione della Russia
-Una pace giusta richiede che venga annullato il debito estero dell’Ucraina e la Russia paghi riparazioni
- L’aggressione russa all’Ucraina e la distruzione delle norme di civiltà del diritto internazionale
- La garanzia internazionale per la sicurezza dell’Ucraina
- L’articolo 11 della Costituzione e il sostegno alla resistenza armata dell’Ucraina
Le illegali annessioni degli oblast’ ucraini alla Russia come impedimento alla pace
Le annessioni degli oblast’ucraini di Cherson, Donets’k, Luhans’k, Zaporižžja decise da Putin nel settembre 2022 segnano un momento di svolta nella storia politicadella guerra russo-ucraina. Nessun individuo che si dica pacifista, nessuna organizzazione che si dica contro la guerra, può prescindere dal condannare in modo chiaro e duro le annessioni dei territori occupati dalla Russia in Ucraina. Esse hanno infatti una gravissima conseguenza: con l’annessione dei territori occupati Putin ha deliberatamente bloccato ogni possibilità di risoluzione negoziata del conflitto.
Per la vicenda militare invece le annessioni non cambiano nulla: l’esercito ucraino continua ad avere l’iniziativa e a erodere il territorio annesso alla «santa Russia», mentre le forze d’invasione si vendicano bombardando con droni e missili le città e le infrastrutture civili, nella speranza di fiaccare lo spirito di resistenza del martoriato popolo ucraino. Putin ha deciso le annessioni per motivi di politica interna: per dimostrare che, nonostante le truppe perdano terreno, l’invasione paga. È una mossa demagogica, volta a contentare l’opinione pubblica nazionalista e i nostalgici dell’Impero russo. Putin intende la pace come sottomissione dell’Ucraina. Tuttavia il popolo dell’Ucraina ha abbondantemente dimostrato che mai potrà accettare un governo fantoccio della Russia né la mutilazione del territorio e il sequestro dei concittadini nella Federazione Russa. E nessun governo dell’Ucraina potrà mai concedere queste annessioni, non fosse altro perché andrebbe incontro a una rivolta popolare. Inoltre, poiché le annessioni sono una gravissima violazione del diritto internazionale, per circostanze e argomenti paragonabili a quelle della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale, esse non potranno mai essere riconosciute dal resto del mondo.
Quanto siano gravi le annessioni dei territori occupati e, viceversa, quanto grave e ipocrita siano il silenzio su queste e l’assenza della richiesta di immediato ritiro delle truppe d’invasione russe dai territori occupati dell’Ucraina, lo dimostra il fatto che il 12 ottobre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato la ES-11/4 «Integrità territoriale dell’Ucraina: difendere i princìpi della Carta delle nazioni Unite» che