L’associazione Utopia Rossa lavora e lotta per l’unità dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo in una nuova internazionale: la Quinta. Al suo interno convivono felicemente – con un progetto internazionalista e princìpi di etica politica – persone di provenienza marxista e libertaria, anarcocomunista, situazionista, femminista, trotskista, guevarista, leninista, credente e atea, oltre a liberi pensatori. Non succedeva dai tempi della Prima internazionale.
sabato 30 marzo 2013
GLI SCACCHI NELLA GUERRA FREDDA: L'ERRORE DEL SECOLO, di Mongo (Riccardo Vinciguerra)
venerdì 29 marzo 2013
RESTIAMO UMANI - THE READING MOVIE (Fulvio Renzi e Luca Incorvaia, 2013), di Pino Bertelli
Restiamo umani — The Reading Movie (Il film della lettura) di Fulvio Renzi e Luca Incorvaia non è un docu-film, né un documentario, né una performance teatrale e non ha a che vedere nulla con ciò che trabocca dall’informazione televisiva predominante... è un film-parlato, un reading movie, appunto... un film in forma di poesia che intreccia corpi e parole in maniera singolare... qualcosa che va oltre l'abituale produzione e ricezione della macchina/cinema.
domenica 24 marzo 2013
DE CUÁL ARGENTINA ES HIJO EL PAPA FRANCISCO?, por Enzo Valls y Roberto Massari
DI QUALE ARGENTINA È FIGLIO PAPA FRANCESCO?, di Roberto Massari ed Enzo Valls
Pochi giorni dopo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio come 266º papa e il suo incoronamento con il nome di Francesco, pubblichiamo tre lettere che Roberto Massari ha indirizzato, tra il 14 e il 19 marzo, a un sacerdote cattolico che qui chiameremo Don F. Mi permetto di introdurle brevemente per due motivi: perché in queste lettere Roberto mi menziona (marginalmente) e perché con il nuovo Papa ho almeno una cosa in comune: entrambi siamo argentini, con le varie conseguenze che questo può avere.
venerdì 22 marzo 2013
CRISTIANESIMI IX, di Pier Francesco Zarcone
giovedì 21 marzo 2013
IL SITUAZIONISMO NELL'AMBITO DI UNA CRITICA DELL'ECONOMIA POLITICA DELL'IMMAGINARIO - incontro con Pasquale Stanziale*
lunedì 18 marzo 2013
DOPO LE SCIOCCHEZZE SUL POPULISMO E IL «REGIME» BERLUSCONIANO, ORA QUELLE SU BEPPE GRILLO E IL MOVIMENTO CINQUE STELLE, di Michele Nobile
sabato 16 marzo 2013
HABEMUS PAPAM: SÌ, PERÒ…, di Pier Francesco Zarcone
stile di vita più che spartano, consolidata fama di “Vescovo dei poveri”, modi semplici e accattivanti, affabilità, spiragli di apertura alla mai realizzata collegialità episcopale, suggestione indotta dal nome da lui assunto, provenienza geografica dal Sud del mondo ecc. ecc.
martedì 12 marzo 2013
PUTIN E IL FASCINO DELL'IDEA IMPERIALE, di Pier Francesco Zarcone
lunedì 11 marzo 2013
VICTOR SERGE’S RED UTOPIA, by Roberto Massari
Massari editore, 2011 |
“Whoever says revolution says violence. All violence is dictatorial. All violence imposes the sort of will which shatters resistance … I admit not being able to conceive the possibility of being a revolutionary (unless it is in a purely individualistic manner) and not acknowledging the necessity of the proletarian dictatorship … even at the risk of dying, of immediately losing their lives in the hands of a triumphant reactionary dictatorship, it shall be necessary that revolutionaries establish very soon their own dictatorship”1.
“Totalitarianism, just as it has been established in the USSR, in the Third Reich and feebly formulated in Fascist Italy and elsewhere, is a regime characterized by the despotic exploitation of work, by the collectivization of production, the terrorist monopoly of the bureaucracy and the police, the subjugation of thought, the myth of the symbolic leader …
In this sense, proletarian revolution is not anymore, for me, our goal; the revolution we intend to serve cannot be any other thing than socialist, in the humanist sense of the term and, more exactly, socializing, achieved in a democratic, libertarian way”2.
domenica 10 marzo 2013
CHÁVEZ, by Roberto Massari
giovedì 7 marzo 2013
CHÁVEZ, por Roberto Massari
mercoledì 6 marzo 2013
CHÁVEZ, di Roberto Massari
Chávez è morto. Il suo contributo alla causa del Venezuela e dell'unità latinoamericana è stato così personale che non ci sembra possibile fare delle ipotesi su come si svilupperanno questi processi. Anche il giudizio storico su questo grande caudillo bolivariano è destinato a restare sospeso: le contraddizioni del suo governo sono state molte, così come i suoi meriti e i suoi errori. Per tale ragione ci sembra giustificato presentare a mo' di necrologio le parole con cui si chiudeva il nostro libro su Chávez dell'autunno 2005. Sì... del 2005, quando il processo bolivariano toccò il suo apice e ne cominciò anche il declino. Ricordare che gli interrogativi esposti nell'ultima pagina di quel libro sono rimasti per lo più senza risposta, è l'omaggio più sincero che ci sentiamo di porgere a questa grande figura di combattente. Per questo ripubblichiamo quella pagina:
domenica 3 marzo 2013
8 MARZO - ANTONELLA MARAZZI PARLERÀ DI 'ROSA LUXEMBURG: RIVOLUZIONARIA, DONNA, FEMMINISTA'
"... io spero di morire sulla breccia: in una battaglia di strada o in carcere. Ma nella parte più intima appartengo più alle cinciallegre che ai compagni."
LOS RESULTADOS ELECTORALES CONFIRMAN Y ACELERAN LA DESCOMPOSICIÓN DEL SISTEMA PARLAMENTARIO ITALIANO, por Michele Nobile
venerdì 1 marzo 2013
OSTACOLI ARABI ALLA LIBERAZIONE DELLE MASSE ARABE, di Pier Francesco Zarcone
RED UTOPIA ROJA – Principles / Principios / Princìpi / Principes / Princípios
a) The end does not justify the means, but the means which we use must reflect the essence of the end.
b) Support for the struggle of all peoples against imperialism and/or for their self determination, independently of their political leaderships.
c) For the autonomy and total independence from the political projects of capitalism.
d) The unity of the workers of the world - intellectual and physical workers, without ideological discrimination of any kind (apart from the basics of anti-capitalism, anti-imperialism and of socialism).
e) Fight against political bureaucracies, for direct and councils democracy.
f) Save all life on the Planet, save humanity.
g) For a Red Utopist, cultural work and artistic creation in particular, represent the noblest revolutionary attempt to fight against fear and death. Each creation is an act of love for life, and at the same time a proposal for humanization.
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a) El fin no justifica los medios, y en los medios que empleamos debe estar reflejada la esencia del fin.
b) Apoyo a las luchas de todos los pueblos contra el imperialismo y/o por su autodeterminación, independientemente de sus direcciones políticas.
c) Por la autonomía y la independencia total respecto a los proyectos políticos del capitalismo.
d) Unidad del mundo del trabajo intelectual y físico, sin discriminaciones ideológicas de ningún tipo, fuera de la identidad “anticapitalista, antiimperialista y por el socialismo”.
e) Lucha contra las burocracias políticas, por la democracia directa y consejista.
f) Salvar la vida sobre la Tierra, salvar a la humanidad.
g) Para un Utopista Rojo el trabajo cultural y la creación artística en particular son el más noble intento revolucionario de lucha contra los miedos y la muerte. Toda creación es un acto de amor a la vida, por lo mismo es una propuesta de humanización.
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a) Il fine non giustifica i mezzi, ma nei mezzi che impieghiamo dev’essere riflessa l’essenza del fine.
b) Sostegno alle lotte di tutti i popoli contro l’imperialismo e/o per la loro autodeterminazione, indipendentemente dalle loro direzioni politiche.
c) Per l’autonomia e l’indipendenza totale dai progetti politici del capitalismo.
d) Unità del mondo del lavoro mentale e materiale, senza discriminazioni ideologiche di alcun tipo (a parte le «basi anticapitaliste, antimperialiste e per il socialismo».
e) Lotta contro le burocrazie politiche, per la democrazia diretta e consigliare.
f) Salvare la vita sulla Terra, salvare l’umanità.
g) Per un Utopista Rosso il lavoro culturale e la creazione artistica in particolare rappresentano il più nobile tentativo rivoluzionario per lottare contro le paure e la morte. Ogni creazione è un atto d’amore per la vita, e allo stesso tempo una proposta di umanizzazione.
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a) La fin ne justifie pas les moyens, et dans les moyens que nous utilisons doit apparaître l'essence de la fin projetée.
b) Appui aux luttes de tous les peuples menées contre l'impérialisme et/ou pour leur autodétermination, indépendamment de leurs directions politiques.
c) Pour l'autonomie et la totale indépendance par rapport aux projets politiques du capitalisme.
d) Unité du monde du travail intellectuel et manuel, sans discriminations idéologiques d'aucun type, en dehors de l'identité "anticapitaliste, anti-impérialiste et pour le socialisme".
e) Lutte contre les bureaucraties politiques, et pour la démocratie directe et conseilliste.
f) Sauver la vie sur Terre, sauver l'Humanité.
g) Pour un Utopiste Rouge, le travail culturel, et plus particulièrement la création artistique, représentent la plus noble tentative révolutionnaire pour lutter contre la peur et contre la mort. Toute création est un acte d'amour pour la vie, et en même temps une proposition d'humanisation.
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a) O fim não justifica os médios, e os médios utilizados devem reflectir a essência do fim.
b) Apoio às lutas de todos os povos contra o imperialismo e/ou pela auto-determinação, independentemente das direcções políticas deles.
c) Pela autonomia e a independência respeito total para com os projectos políticos do capitalismo.
d) Unidade do mundo do trabalho intelectual e físico, sem discriminações ideológicas de nenhum tipo, fora da identidade “anti-capitalista, anti-imperialista e pelo socialismo”.
e) Luta contra as burocracias políticas, pela democracia directa e dos conselhos.
f) Salvar a vida na Terra, salvar a humanidade.
g) Para um Utopista Vermelho o trabalho cultural e a criação artística em particular representam os mais nobres tentativos revolucionários por lutar contra os medos e a morte. Cada criação é um ato de amor para com a vida e, no mesmo tempo, uma proposta de humanização.