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domenica 12 maggio 2024

WHAT HAMAS REALLY WANTS

by Roberto Massari


ENGLISH - ITALIANO - ESPAÑOL


I have to repeat - as I did in some of my previous comments - that ignorance (together with psychological need for protagonism) is the main support to «left-wing» antisemitism. Among the main points of ignorance by the professors and students yelling their support to Hamas in some universities of the Usa, France, Italy etc., there is the program of Hamas: what this terrorist group really wants.

Its founding paper (the «Hamas Charter or Covenant») adopted in August 1988 was a concentrate of hate for the Jews, religious fanatism, appeals to Jihad and to personal sacrifice in the name of Allah. (If you want to plunge into the Medieval atmosphere of the Crusades, you may read it on-line. For instance in https://avalon.law.yale.edu/20th_century/hamas.asp).

That text was never revoked, but went through a revision in 2017. The new text is more political and much less barbarian or medieval in the form, but it is identical in the substance: it is still  antisemitic, religiously fanatic and in favour of destroying Israel (there you find the infamous slogan «from the river to the sea» which is yelled with a sadistic taste in the mouth also by members of the reactionary left in some civilized countries). But the new text is politically important because it states clearly that for Hamas there  is no solution to the Palestinian question: either they get control of the whole country (with the whole of Jerusalem as a capital) or they will continue fighting.

They also are for the one-State solution (as I am, thinking of a democratic, interethnic and no-confessional State) but what they mean is a Palestinian Islamic State, built on the destruction of Israel and the defeat of its inhabitants. The university ignorants above mentioned could read also this text on-line (e.g. https://www.middleeasteye.net/news/hamas-2017-document-full). But I can help them, showing the main points which characterize today the project of Hamas.

Please, notice point 7 because for the first time in the history of humanity it is stated in a political constitution the obligation to believe that the religious Founder ascended to Heaven (in this case Muhammad from Jerusalem). Not even the Catholic Church has ever dared... But for Hamas this is the ground to claim the divine and juridical right to occupy the whole of Jerusalem.

Con molta tristezza

Roberto Massari

  

The quotations and the bold sentences are mine:


Praise be to Allah, the Lord of all worlds. May the peace and blessings of Allah be upon Muhammad, the Master of Messengers and the Leader of the mujahidin, and upon his household and all his companions.

3. Palestine is an Arab Islamic land. It is a blessed sacred land.

7. Within Palestine there exists Jerusalem, whose precincts are blessed by Allah. Palestine is the Holy Land, which Allah has blessed for humanity. It is the Muslims’ first Qiblah and the destination of the journey performed at night by Prophet Muhammad, peace be upon him. It is the location from where he ascended to the upper heavens. 

It is the land of people who are determined to defend the truth… and they will continue their mission until the Promise of Allah is fulfilled.

8. Islam is a religion of peace and tolerance… 

10. Jerusalem is the capital of Palestine… Its Islamic and Christian holy places belong exclusively to the Palestinian people and to the Arab and Islamic Ummah. Not one stone of Jerusalem can be surrendered or relinquished. 

18. The following are considered null and void: the Balfour Declaration, the British Mandate Document, the UN Palestine Partition Resolution, and whatever resolutions and measures that derive from them or are similar to them. The establishment of “Israel” is entirely illegal. 

20. Hamas rejects any alternative to the full and complete liberation of Palestine, from the river to the sea. 

21. Hamas affirms that the Oslo Accords and their addenda contravene the governing rules of international law in that they generate commitments that violate the inalienable rights of the Palestinian people. Therefore, the Movement rejects these agreements and all that flows from them.

25. Resisting the occupation with all means and methods is a legitimate right guaranteed by divine laws.

27. A real state of Palestine is a state that has been liberated. There is no alternative to a fully sovereign Palestinian State on the entire national Palestinian soil, with Jerusalem as its capital. 


ITALIANO


COSA VUOLE VERAMENTE HAMAS

di Roberto Massari

Devo ripetere - come ho fatto in alcuni dei miei commenti precedenti - che l'ignoranza (insieme alla necessità psicologica di protagonismo) è il principale sostegno all'antisemitismo di «sinistra». Tra i principali punti di ignoranza da parte dei professori e degli studenti che urlano il loro sostegno ad Hamas in alcune università degli Stati Uniti, Francia, Italia, ecc., c'è il programma di Hamas: quello che questo gruppo terroristico vuole davvero.

Il suo documento fondativo (la «Carta o Patto di Hamas») adottato nell'agosto 1988 era un concentrato di odio per gli ebrei, fanatismo religioso, appelli alla Jihad e al sacrificio personale nel nome di Allah. (Se vuoi immergerti nell'atmosfera medievale delle Crociate, puoi leggerlo online. Ad esempio su https://avalon.law.yale.edu/20th_century/hamas.asp).

Quel testo non è mai stato revocato, ma è stato revisionato nel 2017. Il nuovo testo è più politico e molto meno barbaro o medievale nella forma, ma è identico nella sostanza: è ancora antisemita, religiosamente fanatico e a favore della distruzione di Israele (lì trovi l’infame slogan «dal fiume al mare» che viene urlato con un gusto sadico in bocca anche dai membri della sinistra reazionaria in alcuni paesi civilizzati). Ma il nuovo testo è politicamente importante perché afferma chiaramente che per Hamas non c'è soluzione alla questione palestinese: o prendono il controllo di tutto il paese (con tutta Gerusalemme come capitale) o continueranno a combattere.

Anch'essi sono a favore della soluzione Uno stato (come lo sono io, che penso però a uno Stato democratico, interetnico e non confessionale), ma quello che intendono è uno Stato islamico palestinese, costruito sulla distruzione d'Israele e sulla sconfitta dei suoi abitanti. Gli ignoranti universitari sopra menzionati potrebbero leggere anche questo testo online (ad esempio, https://www.middleeasteye.net/news/hamas-2017-document-full). Ma posso aiutarli, mostrando i punti principali che caratterizzano oggi il progetto di Hamas.

Per favore, si noti il punto 7 perché per la prima volta nella storia dell'umanità si afferma in una costituzione politica l'obbligo di credere che il Fondatore religioso sia asceso in cielo (in questo caso Maometto da Gerusalemme). Nemmeno la Chiesa Cattolica ha mai osato tanto... Ma per Hamas questo è il motivo per reclamare il diritto divino e giuridico di occupare tutta Gerusalemme.

Con molta tristezza

Roberto Massari


Le citazioni e le frasi in grassetto sono mie:


Lode ad Allah, il Signore di tutti i mondi. Possa la pace e le benedizioni di Allah essere su Maometto, il Maestro dei Messaggeri e il Leader dei mujahidin, e su tutta la sua famiglia e tutti i suoi compagni.

3. La Palestina è una terra araba islamica. È una terra sacra benedetta.

7. All'interno della Palestina esiste Gerusalemme, i cui luoghi sono benedetti da Allah. La Palestina è la Terra Santa, che Allah ha benedetto per l'umanità. È la prima Qiblah dei musulmani e la destinazione del viaggio compiuto di notte dal Profeta Maometto, pace su di lui. È il luogo da cui è asceso ai cieli superiori.

È la terra di persone determinate a difendere la verità... e continueranno la loro missione fino a quando la Promessa di Allah non sarà mantenuta.

8. L'Islam è una religione di pace e tolleranza...

10. Gerusalemme è la capitale della Palestina... I suoi luoghi santi islamici e cristiani appartengono esclusivamente al popolo palestinese e all'Ummah araba e islamica. Nessuna pietra di Gerusalemme può essere ceduta o abbandonata.

18. Sono considerati nulli e privi di valore: la Dichiarazione di Balfour, il Documento di Mandato Britannico, la Risoluzione di Partizione della Palestina dell'ONU e tutte le risoluzioni e misure che ne derivano o sono simili a esse. L'istituzione di "Israele" è completamente illegale.

20. Hamas respinge qualsiasi alternativa alla piena e completa liberazione della Palestina, dal fiume al mare.

21. Hamas afferma che gli Accordi di Oslo e i loro allegati contravvengono alle regole di governo del diritto internazionale in quanto generano impegni che violano i diritti inalienabili del popolo palestinese. Pertanto, il Movimento respinge questi accordi e tutto ciò che ne deriva.

25. Resistere all'occupazione con tutti i mezzi e metodi è un diritto legittimo garantito dalle leggi divine.

27. Uno Stato palestinese reale è uno Stato che è stato liberato. Non c'è alternativa a uno Stato palestinese pienamente sovrano su tutto il suolo nazionale palestinese, con Gerusalemme come sua capitale.


ESPAÑOL


LO QUE REALMENTE QUIERE HAMAS

por Roberto Massari


Tengo que repetir, como hice en algunos de mis comentarios anteriores, que la ignorancia (junto con la necesidad psicológica de protagonismo) es el principal sostén al antisemitismo de «izquierda». Entre los principales puntos de ignorancia por parte de los profesores y estudiantes que gritan su apoyo a Hamas en algunas universidades de Estados Unidos, Francia, Italia, etc., está el programa de Hamas: lo que realmente quiere este grupo terrorista.

Su documento fundacional (la «Carta o Pacto de Hamas») adoptado en agosto de 1988 fue un concentrado de odio hacia los judíos, fanatismo religioso, llamamientos a la Yihad y al sacrificio personal en nombre de Alá. (Si quieres sumergirte en la atmósfera medieval de las Cruzadas, puedes leerlo en línea. Por ejemplo, en https://avalon.law.yale.edu/20th_century/hamas.asp).

Ese texto nunca fue revocado, pero pasó por una revisión en 2017. El nuevo texto es más político y mucho menos bárbaro o medieval en la forma, pero es idéntico en la sustancia: sigue siendo antisemita, religiosamente fanático y a favor de destruir a Israel (allí encontrarás el infame lema «del río al mar», que es gritado con un sabor sádico en la boca también por miembros de la izquierda reaccionaria en algunos países civilizados). Pero el nuevo texto es políticamente importante porque establece claramente que para Hamas no hay solución a la cuestión palestina: o toman el control de todo el país (con toda Jerusalén como capital) o seguirán luchando.

También están a favor de la solución de un solo Estado (como yo, pensando en un Estado democrático, interétnico y no confesional) pero lo que quieren decir es un Estado islámico palestino, construido sobre la destrucción de Israel y la derrota de sus habitantes. Los ignorantes universitarios mencionados anteriormente también podrían leer este texto en línea (por ejemplo, https://www.middleeasteye.net/news/hamas-2017-document-full). Pero puedo ayudarles, mostrando los puntos principales que caracterizan hoy el proyecto de Hamas.

Por favor, observe el punto 7 porque por primera vez en la historia de la humanidad se establece en una constitución política la obligación de creer que el Fundador religioso ascendió al Cielo (en este caso Muhámmad desde Jerusalén). Ni siquiera la Iglesia Católica se ha atrevido nunca... Pero para Hamas este es el fundamento para reclamar el derecho divino y jurídico a ocupar toda Jerusalén.

Con molta tristezza

Roberto Massari


Las citas y las frases en negrita son mías:


Alabado sea Alá, el Señor de todos los mundos. Que la paz y las bendiciones de Alá sean sobre Muhammad, el Maestro de los Mensajeros y el Líder de los mujahidin, y sobre su familia y todos sus compañeros.

3. Palestina es una tierra árabe islámica. Es una tierra sagrada bendita.

7. Dentro de Palestina existe Jerusalén, cuyas áreas son bendecidas por Alá. Palestina es la Tierra Santa, que Alá ha bendecido para la humanidad. Es la primera Qiblah de los musulmanes y el destino del viaje realizado por la noche por el Profeta Muhammad, que la paz sea con él. Es el lugar desde donde ascendió a los cielos superiores.

Es la tierra de personas que están determinadas a defender la verdad... y continuarán su misión hasta que se cumpla la Promesa de Alá.

8. El Islam es una religión de paz y tolerancia...

10. Jerusalén es la capital de Palestina... Sus lugares santos islámicos y cristianos pertenecen exclusivamente al pueblo palestino y a la Ummah árabe e islámica. No se puede ceder ni renunciar a una sola piedra de Jerusalén.

18. Se consideran nulos e inválidos: la Declaración de Balfour, el Documento de Mandato Británico, la Resolución de la Partición de Palestina de la ONU y todas las resoluciones y medidas que de ellas se deriven o sean similares. El establecimiento de "Israel" es completamente ilegal.

20. Hamas rechaza cualquier alternativa a la liberación completa y total de Palestina, desde el río hasta el mar.

21. Hamas afirma que los Acuerdos de Oslo y sus anexos contravienen las normas de derecho internacional en la medida en que generan compromisos que violan los derechos inalienables del pueblo palestino. Por lo tanto, el Movimiento rechaza estos acuerdos y todo lo que se derive de ellos.

25. Resistir la ocupación con todos los medios y métodos es un derecho legítimo garantizado por leyes divinas.

27. Un Estado palestino real es un Estado que ha sido liberado. No hay alternativa a un Estado palestino plenamente soberano en todo el suelo nacional palestino, con Jerusalén como su capital.



Nella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: www.utopiarossa.blogspot.com

RED UTOPIA ROJA – Principles / Principios / Princìpi / Principes / Princípios

a) The end does not justify the means, but the means which we use must reflect the essence of the end.

b) Support for the struggle of all peoples against imperialism and/or for their self determination, independently of their political leaderships.

c) For the autonomy and total independence from the political projects of capitalism.

d) The unity of the workers of the world - intellectual and physical workers, without ideological discrimination of any kind (apart from the basics of anti-capitalism, anti-imperialism and of socialism).

e) Fight against political bureaucracies, for direct and councils democracy.

f) Save all life on the Planet, save humanity.

g) For a Red Utopist, cultural work and artistic creation in particular, represent the noblest revolutionary attempt to fight against fear and death. Each creation is an act of love for life, and at the same time a proposal for humanization.

* * *

a) El fin no justifica los medios, y en los medios que empleamos debe estar reflejada la esencia del fin.

b) Apoyo a las luchas de todos los pueblos contra el imperialismo y/o por su autodeterminación, independientemente de sus direcciones políticas.

c) Por la autonomía y la independencia total respecto a los proyectos políticos del capitalismo.

d) Unidad del mundo del trabajo intelectual y físico, sin discriminaciones ideológicas de ningún tipo, fuera de la identidad “anticapitalista, antiimperialista y por el socialismo”.

e) Lucha contra las burocracias políticas, por la democracia directa y consejista.

f) Salvar la vida sobre la Tierra, salvar a la humanidad.

g) Para un Utopista Rojo el trabajo cultural y la creación artística en particular son el más noble intento revolucionario de lucha contra los miedos y la muerte. Toda creación es un acto de amor a la vida, por lo mismo es una propuesta de humanización.

* * *

a) Il fine non giustifica i mezzi, ma nei mezzi che impieghiamo dev’essere riflessa l’essenza del fine.

b) Sostegno alle lotte di tutti i popoli contro l’imperialismo e/o per la loro autodeterminazione, indipendentemente dalle loro direzioni politiche.

c) Per l’autonomia e l’indipendenza totale dai progetti politici del capitalismo.

d) Unità del mondo del lavoro mentale e materiale, senza discriminazioni ideologiche di alcun tipo (a parte le «basi anticapitaliste, antimperialiste e per il socialismo».

e) Lotta contro le burocrazie politiche, per la democrazia diretta e consigliare.

f) Salvare la vita sulla Terra, salvare l’umanità.

g) Per un Utopista Rosso il lavoro culturale e la creazione artistica in particolare rappresentano il più nobile tentativo rivoluzionario per lottare contro le paure e la morte. Ogni creazione è un atto d’amore per la vita, e allo stesso tempo una proposta di umanizzazione.

* * *

a) La fin ne justifie pas les moyens, et dans les moyens que nous utilisons doit apparaître l'essence de la fin projetée.

b) Appui aux luttes de tous les peuples menées contre l'impérialisme et/ou pour leur autodétermination, indépendamment de leurs directions politiques.

c) Pour l'autonomie et la totale indépendance par rapport aux projets politiques du capitalisme.

d) Unité du monde du travail intellectuel et manuel, sans discriminations idéologiques d'aucun type, en dehors de l'identité "anticapitaliste, anti-impérialiste et pour le socialisme".

e) Lutte contre les bureaucraties politiques, et pour la démocratie directe et conseilliste.

f) Sauver la vie sur Terre, sauver l'Humanité.

g) Pour un Utopiste Rouge, le travail culturel, et plus particulièrement la création artistique, représentent la plus noble tentative révolutionnaire pour lutter contre la peur et contre la mort. Toute création est un acte d'amour pour la vie, et en même temps une proposition d'humanisation.

* * *

a) O fim não justifica os médios, e os médios utilizados devem reflectir a essência do fim.

b) Apoio às lutas de todos os povos contra o imperialismo e/ou pela auto-determinação, independentemente das direcções políticas deles.

c) Pela autonomia e a independência respeito total para com os projectos políticos do capitalismo.

d) Unidade do mundo do trabalho intelectual e físico, sem discriminações ideológicas de nenhum tipo, fora da identidade “anti-capitalista, anti-imperialista e pelo socialismo”.

e) Luta contra as burocracias políticas, pela democracia directa e dos conselhos.

f) Salvar a vida na Terra, salvar a humanidade.

g) Para um Utopista Vermelho o trabalho cultural e a criação artística em particular representam os mais nobres tentativos revolucionários por lutar contra os medos e a morte. Cada criação é um ato de amor para com a vida e, no mesmo tempo, uma proposta de humanização.