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mercoledì 3 maggio 2023

NICARAGUA CON PUTIN

por Pagayo Matacuras

BILINGUE: ESPAÑOL - ITALIANO


[Voce tratta dall’edizione italiana  - a cura di R. Massari & M. Nobile - dell’abbecedario realizzato collettivamente dalle Brigate editoriali di solidarietà,  Ucraina dalla A alla Z, fresco di stampa e in arrivo in libreria, in vendita al prezzo politico di 7 €.] 


En el diciembre de 2008, por invitación del presidente Daniel Ortega, buques de guerra rusos «visitaron» Nicaragua. Luego de las conversaciones en Moscú entre el dictador nicaragüense y el entonces presidente Dmitry Medvedev, en el mismo diciembre de 2008 Rusia y Nicaragua concluyeron varios acuerdos bilaterales, incluido el suministro muchas veces en forma de «donación», de granos y cereales, a cambio de la instalación en Managua de un sistema de observación teóricamente espacial. En abril de 2009, Nicaragua eliminó el requisito para los turistas rusos de la visa de entrada.
El 12 de julio de 2014, pocos meses después de la anexión rusa de Crimea, Putin realizó una brevísima visita oficial a Nicaragua y se reunió con el presidente Ortega en el aeropuerto de Managua. En noviembre de 2020, Nicaragua abrió un consulado honorario en la península de Crimea, además de reconocer oficialmente a Osetia del Sur y Abjasia (dos repúblicas pseudoautónomas, estrictamente dependientes de Moscú).
Mientras continuaba con la retórica de la soberanía nacional, en junio de 2022 Ortega invitó a las fuerzas armadas rusas a ingresar a Nicaragua y a principios de febrero, durante una visita oficial del canciller iraní Hossein Amir-Abdollahian, deseó que todos los países amenazados por el imperialismo estadounidense se dotaran de una pequeña arma nuclear... defensiva.

En los mismos días del inicio de la “operación militar especial”, una alta delegación rusa fue recibida en Nicaragua con todos los honores y luego se firmó un acuerdo con Russia Today (hoy RT) para transmitir en la veintena de canales controlados por la familia Ortega-Murillo los servicios periodísticos producidos en español por esta emisora vinculada al Kremlin.

El 12 de octubre de 2022, Nicaragua fue uno de los cuatro países que votaron en contra de la condena de Rusia por la invasión de Ucrania, único país del continente latinoamericano, puesto que Venezuela y Cuba se abstuvieron.

 

ITALIANO

 

NICARAGUA CON PUTIN

di Pagayo Matacuras

 

[Voce tratta dall’edizione italiana  - a cura di R. Massari & M. Nobile - dell’abbecedario realizzato collettivamente dalle Brigate editoriali di solidarietà,  Ucraina dalla A alla Z, fresco di stampa e in arrivo in libreria, in vendita al prezzo politico di 7 €.]


Nel dicembre 2008, su invito del presidente Daniel Ortega, navi da guerra russe hanno «visitato» il Nicaragua. Dopo i colloqui a Mosca tra il dittatore nicaraguense e l’allora presidente Dmitrij Medvedev, nello stesso dicembre 2008  la Russia e il Nicaragua conclusero vari accordi bilaterali, compresa la fornitura spesso sotto forma di «donazione» di grano e cereali, in cambio dell’installazione a Managua di un sistema teoricamente di osservazione spaziale. Nell’aprile 2009, il Nicaragua ha eliminato l’obbligo per i turisti russi di richiedere il visto d’entrata.

Il 12 luglio 2014, pochi mesi dopo l’annessione russa della Crimea, Putin ha effettuato una brevissima visita ufficiale in Nicaragua, incontrando nell’aeroporto di Managua il presidente Ortega. Nel novembre 2020, il Nicaragua ha aperto un consolato onorario nella penisola di Crimea, oltre a riconoscere ufficialmente l’Ossezia del Sud e l’Abkazia (due repubbliche pseudoautonome, dipendenti strettamente da Mosca).

Pur continuando nella retorica della sovranità nazionale, nel giugno 2022 Ortega ha invitato le forze armate russe a entrare in Nicaragua e all’inizio di febbraio, nel corso di una visita ufficiale del ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, ha auspicato che tutti i paesi minacciati dall’imperialismo statunitense si dotino di un piccolo armamento nucleare... difensivo.

Negli stessi giorni d’inizio dell’«operazione militare speciale», un’alta delegazione russa è stata accolta in Nicaragua con tutti gli onori ed è stato poi sottoscritto un accordo con Russia Today (oggi RT) per mettere in onda nella ventina di canali controllati dalla famiglia Ortega-Murillo i servizi giornalistici prodotti in spagnolo da questa emittente legata al Cremlino.

Il 12 ottobre 2022, il Nicaragua è stato uno dei quattro paesi che all’Onu ha votato contro la condanna della Russia per l’invasione dell’Ucraina - unico paese del continente latinoamericano, visto che anche Venezuela e Cuba si sono perlomeno astenuti.

(Pagayo Matacuras)


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