di Giorgio Albani
Il dottor Giorgio Albani di Orvieto (chirurgo, omeopata, agopuntore, medico di Comunità terapeutica psichiatrica) - del quale questo blog ha pubblicato nel passato le schede di psicopatologia politica - invia il seguente messaggio. Esso è pensato non solo per i suoi pazienti (tra i quali il sottoscritto) ma per la più ampia comunità umana, in Italia e negli altri paesi colpiti dalla pandemia virale. Per la sua immediatezza e semplicità, prego caldamente di aiutare a farlo circolare, in un momento in cui si diffondono false notizie e presuntuose analisi prive di validità medica e statistica. (r.m.)
Amici miei abbiate la serenità di pensare che questo momento passerà.
Questa situazione, peraltro, sarà stato un buon laboratorio (che ovviamente nessuno ha cercato e voluto) per migliorare l'efficienza della sanità pubblica, privata, nazionale e internazionale.
Un laboratorio utile anche a svelare le varie componenti della popolazione umana.
Gli imbecilli, che non meritano alcun rispetto.
Le persone normalmente preoccupate, che meritano comprensione, accoglienza, vicinanza.
Gli ansiosi patologici, che meritano ancora accoglienza e cura.
I pavidi, cioè quelli che non hanno coraggio. Una categoria da sempre pessima per ogni tipo di società, per ogni orientamento filosofico, politico, culturale.
Sono quelli che, con 1000 scuse, hanno subito lasciato il proprio posto di lavoro, anche i lavori di assistenza necessari ed essenziali a supportare l'emergenza in questo momento delicato. Quelli che sviano, che non si fanno trovare, che non si confrontano con le proprie responsabilità, compresa quella di essere a disposizione e assistere gli altri, pur con tutti i ragionevoli dispositivi di protezione.
Superato questo momento di loro ci ricorderemoNella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: www.utopiarossa.blogspot.com