«Giovani uomini, giovani donne, qualunque attitudine alla noia e al gioco. Senza speciali conoscenze.
Se intelligenti e belli, voi potete entrare dentro al senso della Storia.
Con i situazionisti. Proibito telefonare. Presentarsi».
«NEL '68 ANCHE I VINI E LE MARMELLATE VENNERO PIÙ BUONI, FORMIDABILI QUEGLI ANNI…
I SITUAZIONISTI VOLEVANO PORTARE L'IMMAGINAZIONE AL POTERE, NON PER POSSEDERLO MA PER MEGLIO DISTRUGGERLO!».
(dal libro di Pino Bertelli: Guy Debord. Anche il cinema è da distruggere!, Mimesis Editore, 2015).
ALLA FONDAZIONE MORRA/MUSEO NITSCH CON IN MANO UNA LUCCIOLA O I PROPRI SOGNI INDIGNATI!
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