A 25 anni di distanza dal disastro della centrale nucleare, la verità su quanto è accaduto quel giorno è scritta negli occhi e nei volti dei bambini nati e vissuti lì. Il WWF vuole ricordare quel dramma, riproponendo il reportage fotografico realizzato nel 2002 da Pino Bertelli e pubblicato nel volume Chernobyl - Ritratti dall'infanzia contaminata.
"Un libro vero, amaro, duro, ma ricco di amore, di passione, di speranza - si legge nella presentazione del volume, scritta da Gianfranco Bologna, direttore scientifico WWF Italia -. Un libro che sa bene che bisogna conoscere e documentare per reagire. Un libro che vuole veramente e sinceramente difendere la tenerezza e la memoria dei popoli". Le foto dei bambini colpiti dalle radiazioni sono state state scattate in alcuni istituti della Bielorussia. Altre, invece, ritraggono i bambini incontrati intorno alla zona rossa, 30 chilometri dalla centrale, mai completamente abbandonata.