Dopo rinvii e pretesti di ogni genere, Peppe Fontana ha finalmente ottenuto l'affidamento in prova e quindi da oggi è fuori delle mura carcerarie, si spera per sempre. Può tornare nella sua Selinunte, può dormire a casa e può anche recarsi per lavoro in altri comuni. Una sorta di libertà vigilata, che si concluderà entro due anni quando avrà finito di scontare l'intera condanna.
Contando i benefici di legge, il nostro caro e rossoutopico Peppe ha scontato quasi 27 anni di carcere, dei quali ne ha trascorsi effettivamente 17 quasi tutti in carcere duro e in condizioni ultrarestrittive. Due anni fa un suo sciopero della fame si concluse col suo trasferimento nel famigerato carcere di Badu 'e Carros, a Nuoro. Ma proprio in Sardegna Peppe ha trovato l'affetto e la solidarietà di compagni e compagne che gli sono stati molto vicini in questa fase finale della sua prigionia.
Ho seguìto personalmente la vicenda di questo allucinante atto repressivo dello Stato e del Para-stato mafioso dal 1999, facendo volta a volta ciò che mi è stato possibile fare, e non ho parole per condannare l'ingiustizia compiuta verso un uomo che nell'istituzione totale ha osato ribellarsi e sconvolgere le regole del "gioco". Così come non ho parole per esprimere la gioia che provo in questo momento.
A Peppe trasferisco l'abbraccio di tutti coloro che hanno seguìto il corso drammatico della sua vicenda e che, in un modo o nell'altro, chi più chi meno, hanno contribuito a non farlo sentire solo e abbandonato tra le mura del carcere, hanno cioè contribuito ad impedire che la disperazione prendesse il sopravvento sulla ragione.
Ed è in nome di quella ragione che possiamo dire a Peppe: benvenuto nel nostro sistema generalizzato di libertà… vigilata.
Roberto Massari
(24 ottobre 2011)
... e dalla Norvegia:
Non puoi immaginare la gioia che questa notizia mi da, non conosco Peppe Fontana ma ho letto la sua storia ... i miei auguri piú sinceri a questo compagno eroe!!
Nella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: www.utopiarossa.blogspot.com
E dall'Argentina arrivano le prime manifestazioni di gioia per la attesa notizia:
¡¡A veces los lunes arrancan con noticias luminosas!!
Un abrazo
Alicia (Talsky)
… todo mi afecto y el del Grupo La Reja, al querido Peppe, que tanto luchó y lucha por la dignidad del ser humano.
Que disfrute de su libertad, que tanto la merece.
Un gran abrazo.
(da Walter Alemandi, regista del grupo di teatro La Reja, cioè Le sbarre, del carcere di Las Flores, Santa Fe)
Anche dalla Colombia:
Buena noticia... Ojalá que la dura experiencia lo haya fortalecido lo suficiente como para aguantar firme esta libertad "vigilada", como bien dice Roberto Massari.
Herico Campos C.... e dalla Norvegia:
Non puoi immaginare la gioia che questa notizia mi da, non conosco Peppe Fontana ma ho letto la sua storia ... i miei auguri piú sinceri a questo compagno eroe!!
Ornella dalla Norvegia