L’associazione Utopia Rossa lavora e lotta per l’unità dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo in una nuova internazionale: la Quinta. Al suo interno convivono felicemente – con un progetto internazionalista e princìpi di etica politica – persone di provenienza marxista e libertaria, anarcocomunista, situazionista, femminista, trotskista, guevarista, leninista, credente e atea, oltre a liberi pensatori. Non succedeva dai tempi della Prima internazionale.

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martedì 27 aprile 2010

IL PARTITO RIVOLUZIONARIO: UN OSSIMORO, di Roberto Massari

Caro Pier Francesco [Zarcone] (e cari tutti voi che mi leggete in copia, perché queste discussioni più sono pubbliche e meglio è),
dicevo dunque, caro Pier Francesco,

il tuo commento ragionato alla mia introduzione sul marxismo libertario di Guérin mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Vedi, io leggo e studio con passione le vicende del pensiero anarchico dall'inizio degli anni '70 (da quando ero meno che venticinquenne). Col tempo mi sono fatto una certa preparazione che si è riversata in alcuni libri; ma anarchico nel vero senso della parola non sono mai stato e ormai non lo sarò più (questo se è vera la tesi di Guérin e che entrambi condividiamo, e cioè che sia il marxismo marxista che l'anarchismo anarchico sono storicamente superati dal marxismo libertario, a sua volta bisognoso di essere superato da sintesi superiori che la storia e la lotta di classe a livello internazionale spero ci mostreranno.)
Sottoponendo il mio testo alla valutazione di uno come te che nell'anarchia ci si è formato, che ne conosce profondamente la storia e le varie dottrine, che ha già scritto quattro libri sull'argomento (sono quelli che ho letto, ma forse sono di più) e che è capace allo stesso tempo di scrivere anche su temi non-anarchici (dal bel libro su Gesù rivoluzionario all'attuale contesto dell'economia capitalistica), mi sentivo come uno scolaretto che deve superare l'esame. Se tu mi avessi bocciato, la cosa mi avrebbe dato molto da pensare perché, nonostante la tua simpaticissima modestia, tu rappresenti ormai un'autorità nel settore. Non conosco altri anarchici o presunti tali che abbiano un livello di produzione teorica pari al tuo sia in senso qualitativo sia per ampiezza di interessi. Insomma, io che modesto non sono e che preferisco essere realista anche rispetto a me stesso, penso che tu occupi in campo libertario un ruolo simile a quello che in campo marxista rivoluzionario - sommando la nostra produzione complessiva - occupiamo io, il bravissimo Michele Nobile e Antonella Marazzi messi insieme (con l'ultima che in quanto a modestia ti batte di mille leghe). La cosa, quindi, comincia a farsi interessante. E al diavolo l'umiltà.
Insomma, con la tua entrata in Utopia Rossa (senza abbandonare la Federazione dei comunisti anarchici che forse non si è ancora resa conto della fortuna che le è toccata ad avere tra le proprie file uno come te) si è realizzato un matrimonio teorico con i razzi e i controrazzi. Io lo sospettavo, ma ora ne ho le prove. Quando i compagni leggeranno anche il tuo nuovo volume in corso di stampa (sulle tre rivoluzioni messicane) ne avranno una prova ulteriore.
Quindi, che tu abbia trovato positive le mie sei paginette - in cui con tono bonario decretavo non la fine (attenzione ai termini perché non vi siano equivoci!), ma il superamento positivo sia del marxismo marxista sia dell'anarchismo anarchico nelle loro metodologie concettuali e nell'esperienza storica del marxismo libertario - e il fatto che si aprano nuove prospettive di collaborazione tra noi proprio sul terreno del marxismo libertario, mi sembra uno dei prodotti teorici più belli e più fruttuosi di Utopia Rossa (questo «cenacolo di amici chiacchieroni ed estranei a ogni conflitto sociale», come ci ha gentilmente definito Bernocchi a ottobre del 2008).

RED UTOPIA ROJA – Principles / Principios / Princìpi / Principes / Princípios

a) The end does not justify the means, but the means which we use must reflect the essence of the end.

b) Support for the struggle of all peoples against imperialism and/or for their self determination, independently of their political leaderships.

c) For the autonomy and total independence from the political projects of capitalism.

d) The unity of the workers of the world - intellectual and physical workers, without ideological discrimination of any kind (apart from the basics of anti-capitalism, anti-imperialism and of socialism).

e) Fight against political bureaucracies, for direct and councils democracy.

f) Save all life on the Planet, save humanity.

g) For a Red Utopist, cultural work and artistic creation in particular, represent the noblest revolutionary attempt to fight against fear and death. Each creation is an act of love for life, and at the same time a proposal for humanization.

* * *

a) El fin no justifica los medios, y en los medios que empleamos debe estar reflejada la esencia del fin.

b) Apoyo a las luchas de todos los pueblos contra el imperialismo y/o por su autodeterminación, independientemente de sus direcciones políticas.

c) Por la autonomía y la independencia total respecto a los proyectos políticos del capitalismo.

d) Unidad del mundo del trabajo intelectual y físico, sin discriminaciones ideológicas de ningún tipo, fuera de la identidad “anticapitalista, antiimperialista y por el socialismo”.

e) Lucha contra las burocracias políticas, por la democracia directa y consejista.

f) Salvar la vida sobre la Tierra, salvar a la humanidad.

g) Para un Utopista Rojo el trabajo cultural y la creación artística en particular son el más noble intento revolucionario de lucha contra los miedos y la muerte. Toda creación es un acto de amor a la vida, por lo mismo es una propuesta de humanización.

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a) Il fine non giustifica i mezzi, ma nei mezzi che impieghiamo dev’essere riflessa l’essenza del fine.

b) Sostegno alle lotte di tutti i popoli contro l’imperialismo e/o per la loro autodeterminazione, indipendentemente dalle loro direzioni politiche.

c) Per l’autonomia e l’indipendenza totale dai progetti politici del capitalismo.

d) Unità del mondo del lavoro mentale e materiale, senza discriminazioni ideologiche di alcun tipo (a parte le «basi anticapitaliste, antimperialiste e per il socialismo».

e) Lotta contro le burocrazie politiche, per la democrazia diretta e consigliare.

f) Salvare la vita sulla Terra, salvare l’umanità.

g) Per un Utopista Rosso il lavoro culturale e la creazione artistica in particolare rappresentano il più nobile tentativo rivoluzionario per lottare contro le paure e la morte. Ogni creazione è un atto d’amore per la vita, e allo stesso tempo una proposta di umanizzazione.

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a) La fin ne justifie pas les moyens, et dans les moyens que nous utilisons doit apparaître l'essence de la fin projetée.

b) Appui aux luttes de tous les peuples menées contre l'impérialisme et/ou pour leur autodétermination, indépendamment de leurs directions politiques.

c) Pour l'autonomie et la totale indépendance par rapport aux projets politiques du capitalisme.

d) Unité du monde du travail intellectuel et manuel, sans discriminations idéologiques d'aucun type, en dehors de l'identité "anticapitaliste, anti-impérialiste et pour le socialisme".

e) Lutte contre les bureaucraties politiques, et pour la démocratie directe et conseilliste.

f) Sauver la vie sur Terre, sauver l'Humanité.

g) Pour un Utopiste Rouge, le travail culturel, et plus particulièrement la création artistique, représentent la plus noble tentative révolutionnaire pour lutter contre la peur et contre la mort. Toute création est un acte d'amour pour la vie, et en même temps une proposition d'humanisation.

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a) O fim não justifica os médios, e os médios utilizados devem reflectir a essência do fim.

b) Apoio às lutas de todos os povos contra o imperialismo e/ou pela auto-determinação, independentemente das direcções políticas deles.

c) Pela autonomia e a independência respeito total para com os projectos políticos do capitalismo.

d) Unidade do mundo do trabalho intelectual e físico, sem discriminações ideológicas de nenhum tipo, fora da identidade “anti-capitalista, anti-imperialista e pelo socialismo”.

e) Luta contra as burocracias políticas, pela democracia directa e dos conselhos.

f) Salvar a vida na Terra, salvar a humanidade.

g) Para um Utopista Vermelho o trabalho cultural e a criação artística em particular representam os mais nobres tentativos revolucionários por lutar contra os medos e a morte. Cada criação é um ato de amor para com a vida e, no mesmo tempo, uma proposta de humanização.